ZUPPA DI PANE RAFFERMO CON SUGO DI POMODORO E PARMIGIANO

La Zuppa di pane presentata in questo capitolo dedicato alla cucina, è un piatto tradizionale della Sardegna e risalirebbe al tempo intercorso tra fine novecento e i primi anni del ventesimo secolo. Altre Regioni italiane hanno elaborato in diversi modi questa ricetta facendola diventare un alimento principale e ogni volta che veniva presentata sulla tavola, era festa per tutta la famiglia. Per molti può essere strano il considerare questo alimento così povero, seppur essenziale, un primo piatto da ‘gran gourmet’, eppure i nostri antenati, in periodo di guerra, con una semplicissima zuppa di pane sono riusciti a sostenere e alimentare numerose famiglia.

    Ingredienti per Zuppa di Pane

Sugo di pomodori della Sardegna; 

Pane raffermo;

Croste di formaggio Parmigiano o Grana;

Extra vergine di oliva;

Spezia 'La saporita';

Sale q.b.

Per condire questo piatto prepara un sugo con pomodori pelati sardi: soffriggi in due cucchiai di olio extra vergine uno spicchio d’aglio e 1/2 cipolla. Appena ‘imbionditi’ aggiungi due barattoli di pomodori pelati della Sardegna, un pizzico di sale e 1/4 di cucchiaino di, ‘La saporita’, una miscela di spezie varie (foto), che puoi sostituire con un po' di cannella e noce moscata. Fai evaporare e metti qualche foglia di basilico.

Fai a pezzi il pane raffermo e metti a bollire per 3 minuti in acqua e sale. In una pirofila versa del sugo e cospargi con abbondante formaggio recuperato da scorze avanzate di Parmigiano o di Grana Padano. Sistema il pane cotto e scolato nella pirofila e con un cucchiaio versa il sugo restante. Imbianca tutto con il formaggio grattugiato fino a coprire (foto), poi inforna per circa 20/30 minuti facendo gratinare la pietanza.

Il risultato della cottura di questo tradizionale piatto sardo a base di pane raffermo, potrai vederlo rispettando i tempi indicati e/o guardando il suo ‘aspetto’.

Servi la zuppa di pane ben calda aggiungendovi sopra un filo di extra vergine di oliva.

TRIGLIE IN GUAZZETTO ARCOBALENO, CON PEPERONI E MANDARINO

‘TRIGLIE IN GUAZZETTO ARCOBALENO‘, UN PIATTO SPECIALE CHE PERMETTERÀ A CHI AMA LA BUONA CUCINA, DI GUSTARE TUTTO L’ANNO I SAPORI DEL MARE MISTI A QUELLI DELLA TERRA.

Allo scopo di regalarvi una ricetta fuori dall'ordinario eccovi le triglie in guazzetto arcobaleno; un gustoso e veloce secondo piatto di mare da preparare in meno di 20 minuti per gli amici o gli ospiti che arriveranno a casa.

              Ingredienti per 2 persone:

• 5 triglie di scoglio (misura media);
• 2 peperoni cornetto (1 rosso, 1 verde);
• 
  8 pomodorini piccoli;
• 2 spicchi d’aglio;
• 1 piccolo peperoncino piccante;
• circa 8 spicchi di un mandarino;
• 1 bicchierino di vino bianco secco;
• 2 cucchiai di extra vergine di oliva;
• prezzemolo trito e sale fino q.b.
• 
  

Intanto che pulisci i pesci per la preparazione del piatto di 'Triglie in guazzetto arcobaleno', privandoli delle squame e delle interiora, metti in una padella larga e capiente 2 cucchiai di evo, il peperoncino piccante sbriciolato finemente e i due peperoni 'cornetto' privati dei semi e tagliati a rondelle di circa un centimetro.

Adesso metti a soffriggere i peperoni ‘cornetto’ a fuoco lento, aggiungendo gli spicchi d’aglio tagliati in quattro parti. Appena si saranno ammorbiditi, versaci dentro i pomodorini spezzettati e una spolverata di sale fino.

A questo punto il piatto di triglie in guazzetto arcobaleno è alla fine della sua preparazione. Dovrai solo posare sul soffritto di verdure, i pesci, gli spicchi di mandarino e versargli sopra il bicchierino di vino bianco. Alza la fiamma per far evaporare l’alcol, spolvera di prezzemolo tritato e lascia cuocere per altri 5 minuti, girando le triglie in guazzetto solo per una volta. Questa semplicissima ricetta di mare la potrai servire in piatti caldi ed eleganti, come potrai vedere dalla foto pubblicata in copertina.

PASTA CON TONNO, POMODORI PACHINO, PEPERONCINO PICCANTE E AROMI

SEMPRE DI CORSA, SPESSO NON SI HA IL TEMPO DI CUCINARE, QUINDI PER EVITARE IL DIGIUNO O MANGIARE IL SOLITO PANINO CON INSACCATO, ESISTONO RICETTE PER NOI ‘VELOCISTI’ SENZA TEMPO. ECCONE UNA SEMPLICE, A BASE DI PASTA CON TONNO, CONDITA Da POMODORI PACHINO E AROMI ESSENZIALI, CAPACE DI SODDISFARE I PIÙ AFFAMATI. VEDIAMO LA RICETTA PER DUE PERSONE:

       Ingredienti per pasta con tonno

• 170 gr di pennete rigate;
• 3 pomodori pachino maturi;
• 1/2 barattolo di pelati 'Casar';
• 1 barattolo di tonno naturale
• 1/4 di cipolla bianca;
• 1 spicchio d’aglio;
• 1 peperoncino piccante;
• 2 cucchiai di extra vergine di oliva;
• 1 foglia di alloro;
• origano, sale fino.
• 
  

Taglia lo spicchio d’aglio, affetta il 1/4 di cipolla e fai soffriggere in padella con due cucchiai di extra vergine di oliva, un peperoncino piccante sbriciolato e la foglia di alloro.

Intanto che fai cuocere il soffritto a fuoco lento, metti a bollire l’acqua e con un coltello molto affilato togli la ‘pelle’ ai pomodori pachino. Tagliali a pezzettini e versali nella padella insieme ai pomodori pelati che avrai precedentemente triturato con una forchetta. A questo punto spargi pochissimo origano per aromatizzarlo appena.

Lascia bollire per qualche minuto, aggiungi il tonno naturale in scatola (sbriciolalo), e spolvera di sale fino. Metti a fuoco lento e cuoci questo delizioso e semplice sugo con tonno, per altri 10 minuti.

Mentre il sugo con tonno e pomodori cuoce, versa la pasta nell’acqua salata bollente e scolala al dente lasciando da parte almeno un bicchiere della sua acqua. Versa tutto all’interno del condimento e aumenta la fiamma sotto la padella facendo attenzione a non farlo asciugare. Solo quando spegni il fuoco, spezzetta le foglie di basilico sulla pasta, mischia e servi in piatti caldi. Il mio consiglio è di non farlo, ma se vuoi puoi servire, con una spolverata di prezzemolo fresco, questo delizioso e gustoso piatto di pasta con tonno.

MARMELLATA DI MORE SELVATICHE

Per le vostre colazioni, merende, biscotti e crostate, ecco come preparare in casa una buona marmellata di more selvatiche.

                                    Ingredienti:

• 
  2 kg di more selvatiche; 
• 1 kg di zucchero; 
• il succo di un limone; 
• 1 litro di acqua.

Lava in acqua corrente le more selvatiche, privandole dei residui di foglie e rametti. Metti in una pentola capiente con la dose d'acqua consigliata e lascia cuocere per circa 15 minuti da ebollizione.

Trascorso questo tempo spegni la fiamma e inizia a versare con un mestolo le more cotte, all'interno di un passaverdura posizionato sopra un'altra pentola (vedi foto).

Passa e priva grossolanamente dai semi tutte le more, aggiungi la spremuta di un limone, lo zucchero, e lascia bollire fino a restringimento del contenuto.

Prendi dei barattoli di vetro e mettili a bollire per circa 20 minuti, aggiungi i coperchi e lasciali altri 10 minuti a fuoco basso, poi spegni. Quando l'acqua sarà intiepidita togli e asciuga tutto perfettamente. Solo quando avrai ottenuto il giusto addensamento della marmellata di more (considera che raffreddando acquisterà consistenza) potrai dire: è pronta. Adesso aiutandoti con un mestolo versala nei barattoli fino a 2 centimetri dal bordo, metti il coperchio, chiudi e riporta i contenitori nella pentola piena d'acqua tiepida facendo bollire altri 20 minuti. Spegni e lascia raffreddare l'acqua. Il sottovuoto sarà ottenuto, se schiacciando il dito al centro dei coperchi non otterrai un 'ritorno'. Conserva al fresco e potrai consumare la marmellata di more anche dopo 12/18 mesi se manterrà il sottovuoto.

ANTIPASTO DI SEPPIE MIGNON ALLA MUGNAIA

Le ricette di mare sono infinite e deliziano la compagnia quando cucinate con il cuore. Così è la ricetta facilissima che vi presento oggi, a cui ho dato il nome di 'Seppie mignon alla mugnaia'; un delizioso antipasto di mare, parte di quella tradizione antica e casereccia che riporta al focolare.

                Ingredienti x 2:

• 14 seppie mignon;  
• 2 cucchiai di extra vergine di oliva;  
• 1 spicchio di aglio;   
• 1 pomodoro pachino;  
• 1/2 peperoncino piccante;  
• 1/2 bicchiere di spumante dolce;  
• prezzemolo tritato;  
• 1/2 bicchierino di farina 2;  
• sale fino.  

Metti lo spicchio d'aglio, privato del cuore e diviso in quattro parti, in una padella con i due cucchiai di extra vergine di oliva e il 1/2 peperoncino. Scalda a fuoco lento per 5 minuti, poi aggiungi le seppie precedentemente lavate in acqua corrente e asciugate.

Lascia cuocere per 30 minuti con il coperchio e a fuoco lento. Intanto taglia il pomodoro in 4 parti, poi a piccoli pezzi (vedi foto). Versa tutto sopra le seppie, spolvera di prezzemolo trito e fai pochissimo sale.

Riposiziona il coperchio sopra la padella e lascia cuocere per altri 5/10 minuti a fuoco minimo. Quando vedrai i pomodori passire, aumenta leggermente il fuoco sotto la padella e versa sulle seppie il 1/2 bicchiere di spumante dolce.

Fai evaporare l'alcol dello spumante per 1 minuto, chiudi nuovamente e cuoci ancora 5 minuti prima di versare il 1/2 bicchierino di farina tipo 2. Amalgama la farina con le seppie facendole asciugare leggermente. A questo punto spegni la fiamma e servi in piatti caldi questo delizioso antipasto di 'Seppie mignon alla mugnaia'.

AGNELLO: COSTINE CON UOVA E LIMONE

Per gli amanti della carne propongo una delicata ricetta della tradizione sarda, curiosa, veloce e ricca di sapori mediterranei.

Ingredienti: 

• 20 costine di agnello;  
• 2 uova fresche;  
• 1/4 di cipolla;  
• 1 limone;  
• 2 cucchiai di evo;  
• pepe nero, sale fino;   
• origano e prezzemolo.  

Versa le uova in una ciotola capiente, aggiungi alcune foglie di prezzemolo tagliuzzato, spolvera di sale, pepe nero, un pizzico di origano e monta per qualche minuto. Spremi un limone intero e tieni da parte una fettina di scorza.

In una padella capiente metti i 2 cucchiai di evo, cuoci le costine di agnello, fino a dorarle appena, poi aggiungi la cipolla spezzettata, sale e una sottilissima scorza di limone. Appena la cipolla è ammorbidita, bagna con 2 cucchiai di succo di limone, sfuma e aggiungi un bicchierino di acqua calda.

Copri e fai cuocere per una decina di minuti. Quando il brodo sarà quasi evaporato, aggiungi il restante succo di limone e gira un paio di volte per impregnare le costine di agnello.

A questo punto monta ancora un po' le uova nella ciotola, spegni il fuoco sotto la padella e preparati a versare sulla carne. Fai questa operazione in pochissimo tempo, rivoltando la carne senza far rapprendere l'uovo sbattuto.

La tradizione sarda raccolta in questa ricetta, sarà rispettata se riuscirai a ottenere una agnello morbido e saporito, che lascerà di stucco te e i tuoi ospiti. Servi la carne in piatti ben caldi affinché non si raffreddi subito, accompagnandola con cavolfiore bianco o qualche cipolla insaporita con aceto e pepe, cotta al microonde. 

MOSCARDINI CON FINOCCHI E CURCUMA

Piatti di mare, le ricette più ricercate per chi ama il gusto del pesce misto ai sapori della Questa pietanza si presenta sfiziosa alla vista e delicata nel gusto grazie al moscardino insaporito dal finocchio e dalla curcuma. Il piatto merita di essere assaggiato ma necessita di qualche ora per prepararlo.

                Ingredienti:

• 1,5 kg di moscardini grandi; 
• 2 finocchi piccoli; 
• 2 pomodori; 
• 1 cucchiaino di curcuma in polvere;
• 2 spicchi d'aglio; 
• 2 cucchiaio di evo; 
• 1 cucchiaio di farina (tipo 2); 
• 1/2 bicchiere di vino bianco; 
• sale fino, prezzemolo, peperoncino. 

Eviscera e lava i moscardini, mettili in una pentola piena di acqua  con una manciata di sale e fai bollire per 10 minuti. Spegni la fiamma e lascia nella pentola per due ore. Intanto spezzetta i finocchi e pulisci l'aglio.

Cola i moscardini, raffredda per qualche minuto, taglia a pezzi grossolani e metti da parte. In una padella versa due cucchiai di evo e gli spicchi d'aglio privati del germoglio.

Appena l'aglio è leggermente cotto, metti il moscardino, spolvera di prezzemolo trito e soffriggi a fiamma alta un paio di minuti. 

Dopo qualche minuto di frittura, versa il vino bianco e lascia sfumare senza farlo evaporare tutto. Aggiungi i finocchi, i pomodori tagliati a spicchi e spolvera di sale.

Soffriggi alternando il coperchio, metti un cucchiaino di curcuma in polvere e quando cotto e poco prima di spegnere, versa un cucchiaio di farina miscelando altri 5 minuti.

Tienti da parte un bicchiere d'acqua dove hai cucinato il moscardino (potrebbe servire a fine cottura) e quando vedi che la farina si è addensata alla pietanza, spegni e servi spolverando di prezzemolo in piatti caldi e capienti. Puoi accompagnare la pietanza con fette di pane abbrustolito.

GNOCCHI DI PATATE CON MELANZANE, POMODORINI E SEDANO

Ecco un delicato e gustoso piatto vegetariano, a base di gnocchi di patate, melanzane e sedano. Pochi euro di spesa per un delicato primo da far gustare agli amanti del mangiare sano.

                       Ingredienti:

• 500 gr gnocchi di patate;   
• 1 melanzana media;  
• 6 mezzi gambi di sedano bianco;  
• 4 pomodorini;  
• 2 spicchi d'aglio;  
• 1 peperoncino piccante;  
• 2 cucchiai di evo;  
• 1 bicchierino di vino bianco;
• sale e prezzemolo. 

Lava e asciuga i gambi di sedano bianco prima di tagliarli a pezzetti (vedi foto), dividi gli spicchi d'aglio in 4 dopo averli privati del 'cuore' e metti dentro una wok con un peperoncino sbriciolato e 2 cucchiai di evo.

Mentre fai passire il sedano a fuoco lento, taglia in lunghezza la melanzana, eliminando il grosso della polpa, affetta a strisce sottili (vedi foto fette) e metti a cuocere in padella senza olio. 

  

Gira spesso le melanzane in modo che non brucino, finché le vedrai ben arrostite, spolvera con poco sale e appena pronte mettile in una ciotola. Adesso versa il bicchierino di vino sul sedano, alza la fiamma e quasi subito aggiungi i pomodorini, spargi di prezzemolo trito e di sale fino.

Versa i gnocchi di patate (preparati in casa o preconfezionati) in acqua bollente salata e fai cuocere un minuto meno del dovuto. A questo punto aggiungi in padella le melanzane, alza la fiamma, amalgama tutto, poi versa i gnocchi lasciando dentro 1/2 bicchiere della sua acqua. Salta per 2 minuti circa e servi in piatti caldi spolverando con prezzemolo fresco.