mercoledì 9 dicembre 2015

Gnocchi di zucca by emi



Sembra un piatto difficile da realizzare invece ha molte più qualità di quello che sembra: si prepara in 30 minuti, costa pochissimo, profuma di buono ed è squisito. Una classica pietanza dei nostri avi contadini che sapevano mangiare bene con con gli ingredienti della terra.

         Ingredienti:
  • 400 gr di zucca
  • 1 uovo
  • 160gr di farina di semola
  • 1 noce di burro 
  • 2 cucchiai di evo
  • 5 foglie di salvia
  • sale grosso e fino
  • pepe nero

Pulisci la zucca e tagliala a cubetti, metti a cuocere con pochissima acqua e un po di sale grosso. Fai bollire per 5 minuti (non di più altrimenti assorbe l'acqua). Mettila in un piatto e schiacciala aiutandoti con una forchetta e la metti dentro un contenitore per insalata.
Insieme alla zucca metti un uovo intero, un cucchiaino di evo, sale, pepe nero (non esagerare), e miscela i componenti. Metti dentro la farina, un pugno per volta sulla superficie e gira con una forchetta. Ripeti finché non hai finito la farina e se serve aggiungine ancora. (dipenderà da quant'acqua ha assorbito la zucca.

Metti una pentola d'acqua calda sul fuoco con dentro un po di sale e fai bollire, intanto preparati vicino alla pentola il contenitore con la pastella di zucca e farina e 2 cucchiaini.
Appena l'acqua bolle utilizza 2 cucchiaini, uno per prendere un po di pastella e l'altro per farla scivolare dentro formando una pallina (vedi foto). In questa operazione bisogna essere velocissimi per non sfasare troppo i tempi di cottura tra i primi e gli ultimi che versi dentro.
(Prima di mettere a cuocere i gnocchi, prepara in una padella i 2 cucchiai di evo, la noce di burro, le foglie di salvia e fai cuocere leggermente per 10 minuti a fuoco lento). Appena i gnocchi avranno bollito per altri 5 minuti scolali servendoti di un mestolo e mettendoli direttamente nella padella calda con il fuoco acceso. Gira il tutto per qualche minuto aggiungendo del grana padano.
Come sempre, ricorda che ci sono pietanze che a contatto con il piatto si raffreddano subito e risultano essere meno gustose, quindi scalda prima i piatti e solo dopo ci metti dentro questi meravigliosi gnocchi aggiungendo ancora un po di formaggio. Scoprirai come cucinavano i nostri genitori e i nostri nonni.

lunedì 7 dicembre 2015

Melanzane alla Ginetta -tradizione sarda del passato-



Questa pietanza era considerata in passato un secondo piatto da servire caldo e fumante, il sapore che sprigionavano gli ingredienti che la accompagnavano era l'odore puro di chi amava la sua terra. In questa portata c'è una parte del profumo della Sardegna e il ricordo della mano che lo preparava.

             Ingredienti:
  • 3 melanzane piccole 
  • 3 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiai di evo
  • prezzemolo
  • basilico
  • sale fino
  • pepe nero

Lava, asciuga le melanzane e tagliale in cima per togliergli il gambo. Affetta l'aglio a pezzi grossi, fai dei tagli alternati nella melanzana (uno alla volta) e inseriscigli una fetta fino a nasconderla. Fai così su tutte e tre. Vedi foto a sinistra.


Quando hai inserito tutte le fette d'aglio metti le melanzane in una padella con i due cucchiai di extra vergine. Metti il coperchio e fai andare per qualche minuto a fuoco basso.


Girale un paio di volte facendole rosolare appena senza bucarle, aiutati con un cucchiaio o con due posate insieme. (è importante non lesionare la pelle). Fai il sale e richiudi il coperchio.

A mezza cottura metti dentro 1/4 di bicchiere d'acqua (non esagerare) in modo che cuociano ma senza bruciare. Aggiungi le foglie di basilico e spargi un po di prezzemolo. Chiudi e fai andare ancora per 5 minuti circa.
A questo punto abbiamo finito di cuocere le melanzane alla Ginetta, vera tradizione sarda del piccolo paese di San Vito in provincia di Cagliari. 
Servi nel piatto, aprilo a metà e versa un cucchiaio di brodino che avanza nella padella, renderà la pietanza morbida e gradevole con l'esplosione del profumo del basilico fresco. Il piatto originale è fatto in questo modo, ma se qualcuno ama renderlo più saporito può aggiungere un filo di pepe nero.

Peperoncini verdi fritti ai sapori by emi



Un'altra pietanza che può avere due alternative, essere un antipasto o un contorno per accompagnare qualche piatto di carne o una buona fetta di pesce arrosto. A voi la scelta e in 15 minuti avrete pronta questa prelibatezza.


             Ingredienti:
  • 300 gr di cornetti verdi 
  • 3 cucchiai di evo
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo
  • sale fino 
  • pepe nero

Lava i cornetti, taglia con le forbici un pezzo di gambo e asciugali bene servendoti di carta da cucina. Mettili in una padella con 3 cucchiai di extra vergine e copri facendo andare a fuoco moderato cercando di non farlo bruciare e girando ogni 5 minuti circa.

Quando vedi che iniziano a prendere colore metti l'aglio a pezzi, fai il sale e chiudi nuovamente. Quando andrai a girarli attento a non rompere il guscio della pelle perché cuoceranno meglio permettendo poi di staccarla facilmente.
Negli ultimi 5 minuti di cottura aggiungi il prezzemolo e un po di pepe nero, gira, chiudi e spegni.
Come al solito,  come dico per tutte le mie ricette, metti in un bel piatto da verdure caldo, ma questa volta potrai accorgerti che i cornetti sono squisiti anche da freddi e io in questo caso voglio consigliarli così.