Questa pietanza era considerata in passato un secondo piatto da servire caldo e fumante, il sapore che sprigionavano gli ingredienti che la accompagnavano era l'odore puro di chi amava la sua terra. In questa portata c'è una parte del profumo della Sardegna e il ricordo della mano che lo preparava.
Ingredienti:- 3 melanzane piccole
- 3 spicchi d'aglio
- 2 cucchiai di evo
- prezzemolo
- basilico
- sale fino
- pepe nero
Lava, asciuga le melanzane e tagliale in cima per togliergli il gambo. Affetta l'aglio a pezzi grossi, fai dei tagli alternati nella melanzana (uno alla volta) e inseriscigli una fetta fino a nasconderla. Fai così su tutte e tre. Vedi foto a sinistra.
Quando hai inserito tutte le fette d'aglio metti le melanzane in una padella con i due cucchiai di extra vergine. Metti il coperchio e fai andare per qualche minuto a fuoco basso.
Girale un paio di volte facendole rosolare appena senza bucarle, aiutati con un cucchiaio o con due posate insieme. (è importante non lesionare la pelle). Fai il sale e richiudi il coperchio.
A mezza cottura metti dentro 1/4 di bicchiere d'acqua (non esagerare) in modo che cuociano ma senza bruciare. Aggiungi le foglie di basilico e spargi un po di prezzemolo. Chiudi e fai andare ancora per 5 minuti circa.
A questo punto abbiamo finito di cuocere le melanzane alla Ginetta, vera tradizione sarda del piccolo paese di San Vito in provincia di Cagliari.
Servi nel piatto, aprilo a metà e versa un cucchiaio di brodino che avanza nella padella, renderà la pietanza morbida e gradevole con l'esplosione del profumo del basilico fresco. Il piatto originale è fatto in questo modo, ma se qualcuno ama renderlo più saporito può aggiungere un filo di pepe nero.