lunedì 7 dicembre 2015

Melanzane alla Ginetta -tradizione sarda del passato-



Questa pietanza era considerata in passato un secondo piatto da servire caldo e fumante, il sapore che sprigionavano gli ingredienti che la accompagnavano era l'odore puro di chi amava la sua terra. In questa portata c'è una parte del profumo della Sardegna e il ricordo della mano che lo preparava.

             Ingredienti:
  • 3 melanzane piccole 
  • 3 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiai di evo
  • prezzemolo
  • basilico
  • sale fino
  • pepe nero

Lava, asciuga le melanzane e tagliale in cima per togliergli il gambo. Affetta l'aglio a pezzi grossi, fai dei tagli alternati nella melanzana (uno alla volta) e inseriscigli una fetta fino a nasconderla. Fai così su tutte e tre. Vedi foto a sinistra.


Quando hai inserito tutte le fette d'aglio metti le melanzane in una padella con i due cucchiai di extra vergine. Metti il coperchio e fai andare per qualche minuto a fuoco basso.


Girale un paio di volte facendole rosolare appena senza bucarle, aiutati con un cucchiaio o con due posate insieme. (è importante non lesionare la pelle). Fai il sale e richiudi il coperchio.

A mezza cottura metti dentro 1/4 di bicchiere d'acqua (non esagerare) in modo che cuociano ma senza bruciare. Aggiungi le foglie di basilico e spargi un po di prezzemolo. Chiudi e fai andare ancora per 5 minuti circa.
A questo punto abbiamo finito di cuocere le melanzane alla Ginetta, vera tradizione sarda del piccolo paese di San Vito in provincia di Cagliari. 
Servi nel piatto, aprilo a metà e versa un cucchiaio di brodino che avanza nella padella, renderà la pietanza morbida e gradevole con l'esplosione del profumo del basilico fresco. Il piatto originale è fatto in questo modo, ma se qualcuno ama renderlo più saporito può aggiungere un filo di pepe nero.