venerdì 3 febbraio 2017

Cavoletti di Bruxelles della nonna



Nessuno si aspetterebbe un piatto succulento e prelibato, preparato con dei semplici cavoletti di Bruxelles aromatizzarti allo speck e altri sapori. Questa pietanza povera, da molti definita "della nonna", la si ottiene in brevissimo tempo e sarà in grado di dare alla vostra tavola, colori brillanti e allegria.



     Ingredienti:

  • 400 gr cavoletti di Bruxelles
  • 2 fette da un cm di speck
  • 1 scalogno
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 cucchiai di evo
  • 2 cucchiai di vino bianco
  • 1/2 dado vegetale
  • 300 ml di acqua 
  • sale e pepe nero  
          




Togli le prime foglie intorno ai cavoletti di Bruxelles e spunta la parte vecchia della cima. Dagli una sciacquata, tagliali a metà e mettili da parte. Adesso taglia due belle fette da un cm, di speck pepato stagionato e fallo a listarelle sottili (vedi foto).






In una padella capiente metti due cucchiai di extra vergine di oliva e fai soffriggere lo speck insieme allo scalogno per circa 3 minuti a fiamma leggera (non farlo bruciare).
Intanto metti a bollire i 300 ml di acqua insieme al 1/2 dado vegetale.







Appena lo scalogno avrà preso un leggero colore trasparente (indice di ottima cottura), inserisci i cavoletti di Bruxelles che hai precedentemente tagliato. Fai soffriggere per 5 minuti girando spesso, dopo aver spolverato di pepe nero e un pizzico di sale fino.






Passati i 5 minuti circa, aggiungi il brodo di dado e i 2 cucchiai di vino bianco. Mescola per un minuto poi chiudi e fai cuocere per circa 10 minuti. Passato questo tempo, se il contenuto resta troppo acquoso, aumenta la fiamma finché asciugherà leggermente.

Appena cotto versa questo contorno (volendo può essere uno sfizioso secondo), in un bel contenitore ovale bianco, che servirà per evidenziare il colore dei cavoletti di Bruxelles nella loro tonalità brillante. Servito e accompagnato con della polenta grigliata, darà alla vostra tavola il tocco finale.

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Buon appetito
by emi

giovedì 26 gennaio 2017

Pennette con bottarga di muggine e pomodorini



La bottarga non è altro che l'ovario del pesce messo nel sale, poi essiccato con procedure tradizionali. Ci sono tanti modi per ottenere dei piatti veramente speciali con la bottarga di muggine. Questo prodotto del mare mediterraneo è ottimo per antipasti e primi nelle loro più esaltanti preparazioni. Quello che oggi vi presento è un piatto caratteristico della Sardegna e occorre di appena 15 minuti per prepararlo (compresa cottura pasta).



Ingredienti per 4:         

  • 380 gr pennette rigate
  • 10 pomodorini pachino
  • bottarga grattugiata 
  • 2 spicchi d'aglio
  • prezzemolo
  • extra vergine di oliva
  • pepe nero
  • 4 foglie di basilico






Metti a bollire acqua con sale.
Fai soffriggere in 4 cucchiai di extra vergine di oliva i due spicchi d'aglio, privati del germoglio e divisi in 4. Lava e taglia i pomodori pachino in pezzi piccoli e quando l'aglio sta prendendo colore versali dentro.





Intanto che metti a bollire le pennette e i pomodori sono quasi pronti, versaci dentro un cucchiaio di bottarga di muggine grattugiata e amalgama. Appena la pasta è al dente, scola lasciando un bicchiere d'acqua di cottura nella padella. Salta con energia o gira con un cucchiaio per non perdere (attaccandola al mestolo) la bottarga di muggine che hai già versato.
Subito dopo aggiungi il prezzemolo tritato, le foglioline di basilico, un pizzico di pepe nero e mescoli leggermente, spolverando con un'altro cucchiaio di bottarga di muggine. Servi in piatti ben caldi e a piacere dei tuoi ospiti puoi aggiungervi ancora bottarga. Un piatto adatto per chi ama i sapori delicati ma consistenti. 


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by emi

giovedì 15 dicembre 2016

Pollo: sovracosce alle cime di rapa 'by emi'



Ecco un buon secondo preparato con alcuni degli ingredienti più saporiti della nostra terra, meridionale e non. Questo piatto a base di pollo con cime di rapa, vuole dimostrare che con pochi euro è possibile mangiare e gustare una pietanza, considerata da alcuni chef, 'stellata'.  Non ci credete? Prendete nota degli ingredienti e accingetevi a cucinarla.

                  Ingredienti:
  • 500 gr sovracosce di pollo  
  • 400 gr di cime di rapa  
  • 1 pomodoro secco  
  • 7 pomodorini pachino  
  • 1 peperoncino  
  • 1/2 foglia di alloro  
  • 2 spicchi d'aglio  
  • 20 semi di anice  
  • sale fino  
Prendi una wok (padella fonda), versa un cucchiaio di olio extra vergine, le sovracosce di pollo, due spicchi d'aglio tagliati a metà 'privati del germoglio', la 1/2 foglia di allora e sbriciola sopra un peperoncino piccante. Fai soffriggere fino a far dorare il pollo e spolvera di sale.
Intanto che la pietanza frigge, prendi le cime di rapa e separa i gambi dalle foglie facendoli a piccoli pezzi. Lavali e centrifugali per asciugarli. Taglia i pomodorini e il pomodoro secco tenendo tutto separato.



Appena le sovracosce saranno dorate, aggiungi i gambi delle cime di rapa e il pomodoro secco. Gira e fai cuocere fino a farle ammorbidire.





Passati 10 minuti aggiungi i pomodori e circa 20/30 semi di anice. Fai cuocere per altri 5 minuti con il coperchio.



Trascorso il tempo, spargi le foglie di cime di rapa spezzettate, salta il tutto nella wok, facendo cuocere per altri 10 minuti a fiamma moderata. Se serve aggiungi un pizzico di sale e 1/2 bicchiere di acqua calda.


 Appena le cime di rapa hanno preso un colore scuro, puoi spegnere la fiamma e servire in piatti ben caldi con delle fette di pane infornato.