venerdì 5 febbraio 2016

Piatto vegetariano del single, compagnia e amicizia




Oggi vi propongo un mega piattone, che vi assicuro porterà via la tristezza della solitudine oppure accompagnerà con allegria i posti vuoti alla vostra tavola...  La ricetta sembra un po' complicata ma vi assicuro che in poco più di 30 minuti potete preparare questa doppia portata. All'opera........

                                                                                                       

            Ingredienti:

  • 4 peperoni rossi
  • 1 radicchio trevigiano
  • 1 pomodoro occhio di bue
  • 2 freselle
  • 4 acciughe
  • grana  e pecorino grattugiato
  • extra vergine di oliva
  • sale  fino
  • pepe nero
  • prezzemolo
  • basilico
  • origano





Metti a cuocere in forno a 210° i peperoni in una teglia, girali dopo 15 minuti e fai un po di sale e un filo d'olio. Fai cuocere ancora per 15 minuti e quando vedrai che stanno aprendosi spegni e tirali fuori dal forno.









Posane uno per volta in un piatto, taglialo a metà e togli delicatamente la pelle facendo attenzione a non romperli.




Una volta spellati e aperti, tampona con uno scotte per asciugare l'acqua che contengono; adagia sopra un'acciuga, un filo di sale fino e una spolverata di pecorino grattugiato. Chiudilo arrotolandolo delicatamente e posalo in un piatto piano grande da pizza, Fai lo stesso con gli altri.



Intanto dividi a metà il radicchio rosso e lo metti in un piatto di vetro o di porcellana inserendolo nel microonde a bassa 'temperatura' per circa 5 minuti.. 
Fatto questo toglili e metti sale abbondante (senza esagerare) e ci spargi dell'olio all'interno. Rimetti nel microonde per altri 5/7 minuti finchè non lo vedrai vedrai cuocere.






Appena vedrai che si sono passiti spolvera di pepe nero, un'altro filo di olio e tanto parmigiano sulla superficie. Metti ancora nel microonde solo quando tutte le altre preparazioni saranno pronte, perché è l'unica pietanza che va mangiata calda.





Adesso taglia il pomodoro a fette da 4 cm e le adagi sul piattine. fagli il sale, una bella spolverata di origano, e di olio, poi ci aggiungi sopra il pecorino con un po di parmigiano misto e spezzetti delle foglie di basilico.. alla fine, prima di servire a tavola fai ancora un filo di olio

Fatto tutto questo, ricordati di mettere a cuocere per altri 5 minuti il radicchio nel microonde e intanto prepara le freselle. Bagnale con acqua corrente e toglile il grosso dell'acqua, posale sul piattine e metti il sale abbondante, una bella spolverata di origano, e tanto olio extra vergine buono. Aggiungi al piatto il radicchio appena è pronto e porta in tavola... Uno sballo da fare e rifare più volte... 

Chi vede la ricetta può ringraziare dando il suo voto su google+ e aprendo i miei articoli cliccando qui sotto: questo sarà per me il Vostro ringraziamento per il lavoro fatto.




mercoledì 3 febbraio 2016

Focacce ripiene con cima di rapa e salsiccia sarda 'by emi'



Oggi una ricetta un po' impegnativa ma ha il vantaggio di essere preparata in maniera abbastanza veloce una volta che abbiamo pronti gli ingredienti. La base principale di questa ricetta sono le cime di rapa, sappiamo quanto siano ottime preparate in tantissimi modi e per condire e accompagnare pastasciutte o da servire come contorno per dei buoni secondi. Io ho provato a fare questa ricetta e vi assicuro che non me ne sono pentito e nel ricordarlo mi lecco ancora le dita dal buon sapore che hanno lasciato. Iniziamo.......


  
Ingredienti ripieno:

  • 600 gr di cime di rapa
  • 2 spicchi d'aglio
  • extra vergine di oliva
  • peperoncino rosso
  • sale fino
  • una provola fresca
  • 250 gr di salsiccia






Pulisci le cime di rapa dalla parte dura e metti in un padella capiente, aggiungi gli spicchi d'aglio , 4 cucchiai di extra vergine di oliva e un piccolo peperoncino rosso. Fai cuocere a fuoco lento con mezzo bicchiere di acqua mettendo il coperchio. Gira fino a far passeri la verdura e metti il sale sufficiente per insaporirla.







Ingredienti:

  • 250gr di farina di semola
  • 1 scodella di acqua tiepida
  • sale fino 
  • 1 cucchiaio di extra vergine di oliva





Intanto che le cime di rapa cuociono prepara la spianata di pasta fresca per le focacce. 
Impasta la farina in un contenitore aggiungendo lentamente l'acqua salata e 2 cucchiai di extra vergine di oliva; impasta fino a creare un composto uniforme per qualche minuto. Appena pronto stendilo con un matterello facendo un grande foglio di pasta come vedi nella foto.






A lato vedi il ripieno per le focacce già pronto e ora ti spiego come farlo. Appena le cime di rapa che abbiamo preparato all'inizio della ricetta saranno cotte, metti dentro una decina di pezzi di salsiccia fresca (possibilmente sarda) dopo averla pelata e sfarinata. Falla cuocere insieme alle cime di rapa per 15 minuti circa a fiamma alta per fargli evaporare l'acqua.







Eccoci  pronti per farcire le nostre focacce. Stendi la pasta,  fai a cubetti la provola fresca e la spargi sulla base.


Segui la preparazione della farcitura come vedi nelle foto in alto: sopra la provola fatta a cubetti posa una manciata di cime di rapa con la salsiccia e aggiungi ancora un po di cubetti di provola come vedi nella foto.






Una volta messo il composto delle cime di rapa insieme alla provola, tira su la sfoglia di pasta fatta in casa chiudendola davanti per tutto il contorno. Aiutandoti con un ago svuota la focaccia dall'aria che può essere rimasta dentro ma fai attenzione che i forellini si richiudano. Taglia infine il contorno con una rotella da pasta o con un semplice coltello.









Accendi il forno a 200° intanto che termini di farcire le altre focacce. Metti in una teglia un bel foglio di carta da forno e infarinalo prima di adagiare le focacce una vicina all'altra lasciando uno spazio di areazione per una cottura ottimale.
La foto sopra presenta le focacce cotte e pronte per essere mangiate. Il tempo di cottura sarà di circa 45 minuti e dovrete controllarla finché la pasta la vedrete ben dorata. 
Togliete le focacce e posatele su una teglia di porcellana o su un'apposito piatto da portata. Servitele calde come unico pasto o in alternativa sono ottime fredde, tagliate a grossi pezzi risulteranno più appetitose e potrete servirle come un perfetto antipasto con un buon bicchiere di vino bianco mosso. 

Dai uno sguardo alla mia pagina Facebook
 'Tecnologia, Scienza, Medicina e Astronomia
Buon appetito
by emi

lunedì 1 febbraio 2016

Capesante al forno 'by emi'



Una ricetta velocissima che porterà ad iniziare la vostra cena a base di pesce con questo splendido antipasto che i vostri amici adoreranno. State attenti perché vi chiederanno di ritornare ad onorare le vostre pietanze. 'Questi bellissimi gusci sono anche chiamati, 'conchiglie di San Giacomo'.



          Ingredienti:

  • 4 capesante
  • evo
  • prezzemolo
  • 1 spicchio d'aglio
  • pane grattugiato 
  • 1/2 limone
  • sale fino
  • pepe nero
  • un pizzico di origano





In una ciotola metti 6 cucchiai di pane grattugiato, trita il prezzemolo insieme allo spicchio d'aglio e grattugia la scorza del mezzo limone. Aggiungi un po' di sale, di pepe nero macinato, di origano e mischia il tutto aggiungendo lentamente dell'olio extra vergine fino a creare un composto unito e comparo.










Lava le capesante dai residui di sabbia o altre impurità in acqua corrente togliendole dal guscio e mettendole sopra un tovagliolo di data ad asciugare. Le conchiglie asciugale a parte.






Intanto accendi il forno e portalo a una temperatura di 200°. Con della carta stagnola crea 4 cerchi da utilizzare come base per i gusci delle capesante, (ti serviranno per tenerle dritte senza farle cadere da un lato o in avanti). Prendi le capesante, posale nei gusci ben asciugati e coprili con il composto di pane che abbiamo precedentemente preparato. Fatto questo mettili nella teglia sopra ai cerchietti di carta stagnola, dopo aver posato della carta da forno. Adesso inforna e fai cuocere per 15 minuti. Controllale se stanno dorando e fai andare a forno ventilato per altri 3/5 minuti finché non avranno preso un bel colore bruno.
Ecco pronte, belle, gustose e dorate, le nostre capesante. Di solito una di queste equivale a una porzione, ma a me piace sgarrare e come vedete, nel piatto me ne sono messe due. Gustosissime.

Chi vede la ricetta può ringraziare dando il suo voto su google+ e aprendo i miei articoli cliccando qui sotto: questo sarà per me il Vostro ringraziamento per il lavoro fatto.