lunedì 1 febbraio 2016

Capesante al forno 'by emi'



Una ricetta velocissima che porterà ad iniziare la vostra cena a base di pesce con questo splendido antipasto che i vostri amici adoreranno. State attenti perché vi chiederanno di ritornare ad onorare le vostre pietanze. 'Questi bellissimi gusci sono anche chiamati, 'conchiglie di San Giacomo'.



          Ingredienti:

  • 4 capesante
  • evo
  • prezzemolo
  • 1 spicchio d'aglio
  • pane grattugiato 
  • 1/2 limone
  • sale fino
  • pepe nero
  • un pizzico di origano





In una ciotola metti 6 cucchiai di pane grattugiato, trita il prezzemolo insieme allo spicchio d'aglio e grattugia la scorza del mezzo limone. Aggiungi un po' di sale, di pepe nero macinato, di origano e mischia il tutto aggiungendo lentamente dell'olio extra vergine fino a creare un composto unito e comparo.










Lava le capesante dai residui di sabbia o altre impurità in acqua corrente togliendole dal guscio e mettendole sopra un tovagliolo di data ad asciugare. Le conchiglie asciugale a parte.






Intanto accendi il forno e portalo a una temperatura di 200°. Con della carta stagnola crea 4 cerchi da utilizzare come base per i gusci delle capesante, (ti serviranno per tenerle dritte senza farle cadere da un lato o in avanti). Prendi le capesante, posale nei gusci ben asciugati e coprili con il composto di pane che abbiamo precedentemente preparato. Fatto questo mettili nella teglia sopra ai cerchietti di carta stagnola, dopo aver posato della carta da forno. Adesso inforna e fai cuocere per 15 minuti. Controllale se stanno dorando e fai andare a forno ventilato per altri 3/5 minuti finché non avranno preso un bel colore bruno.
Ecco pronte, belle, gustose e dorate, le nostre capesante. Di solito una di queste equivale a una porzione, ma a me piace sgarrare e come vedete, nel piatto me ne sono messe due. Gustosissime.

Chi vede la ricetta può ringraziare dando il suo voto su google+ e aprendo i miei articoli cliccando qui sotto: questo sarà per me il Vostro ringraziamento per il lavoro fatto.