Un risottino speciale da consumare in compagnia in una bella serata invernale, al caldo e in una casetta accogliente. Semplice e veloce da cucinare ecco qua un buon risotto di montagna.
Ingredienti:- 1 tazza di riso (250 gr)
- 300 gr di funghi misti
- 1/2 scalogno
- 3 pomodori pachino
- 4 cucchiai di e.v.o
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1/2 bicchierino di mirto
- 1 cucchiaio di burro
- 1/2 dado vegetale (o brodo)
- prezzemolo, rosmarino
- sale fino e pepe nero
Pulisci i funghi misti da eventuale terriccio, taglia i pezzi grandi in più parti e mettili in padella
Metti 4 cucchiai di extra vergine di oliva in una padella alta e capiente insieme ai funghi misti (pleurotus, chiodini, finferli, champignon). Fai soffriggere per 10 minuti e aggiungi lo scalogno insieme a un ciuffo di rosmarino e lascia passire il tutto per altri 10 minuti.
Passato questo tempo versa dentro i pomodorini tagliati a cubetti e spolvera di sale (vedi foto), appena i pomodori si saranno quasi sciolti metti dentro il bicchierino di mirto e fai evaporare a fiamma leggermente alta.
Quando gli ingredienti stanno cuocendo a fuoco moderato, metti un pentolino di acqua calda e il 1/2 dado al suo interno (ci servirà più tardi per la cottura del riso). Metti il riso dentro la padella e lascia tostare per qualche minuto a fiamma moderata, dopodiché versa dentro il bicchiere di vino bianco.
Mescola con un cucchiaio e appena il vino sarà stato assorbito dal riso inizia a utilizzare il brodo che hai messo a bollire per farlo finire di cuocere (circa 15/20 minuti). Versane un mestolo per volta (in tutto circa 4).
Mentre il riso sta cuocendo spolvera di pepe nero (senza esagerare), e controlla se va bene di sale assaggiandolo. Cerca di farlo finire di cuocere dosando bene il brodo in modo che dovrà terminare la sua cottura restando leggermente asciutto. Appena vedrai che è pronto spolvera al suo interno il prezzemolo tritato, il cucchiaio di burro e mescola. (Questa pietanza è 'costruita' senza l'utilizzo di formaggi affinché si esaltino i profumi dei componenti).
Ricordo sempre che bisogna scaldare precedentemente i piatti prima di servire le pietanze, affinché restino caldi per la maggior parte del tempo che questo verrà gustato.