Ecco una ricetta creata dal niente, semplice e rigorosamente vegetariana (salvo l'aggiunta finale del formaggio), preparata con gli alimenti che andrò a indicarvi è diventata un piatto delizioso e 'unico' da mangiare in compagnia. Questa pietanza è dovuta all'esigenza di 'svuotare' il frigorifero dai tanti alimenti, che s'acquistano e si rischia di gettare via perché dimenticati nei suoi vari cassetti. Quello che voglio dimostrare, con la riuscita di quest'ottima ratatouille, è che ogni alimento può essere recuperato, anche se in parte, per ottenerne squisite prelibatezze. Vi elenco i cibi che solitamente dimentichiamo in frigorifero e che si possono utilizzare per condire ottimi spaghetti. (Ovviamente puoi acquistare freschi gli ingredienti elencati).
Ingredienti:- 280 gr di spaghetti
- 10 pomodorini misti
- 2 gambi di sedano
- olive taggiasche in salamoia
- 1 spicchio d'aglio
- Extra vergine di oliva
- croste di formaggio grana
- 4 zucchine
- sale fino
- pepe nero
- prezzemolo fresco
- finocchio fresco
Lava le zucchine e mettine a cuocere tre in acqua e sale. La quarta la tagli a pezzettini (vedi foto), prendi una padella alta e mettila dentro con il sedano, l'aglio e le olive taggiasche (possibilmente snocciolate). Aggiungi due cucchiai di extra vergine d'oliva e fai soffriggere.
Intanto che il soffritto cuoce prendi i pomodori, privali delle parti non utilizzabili e tagliuzzali.
Quando il composto andrà a ridursi prendendo colore versa dentro i pomodorini e fai un pizzico di sale.
Quando le zucchine saranno bollite, toglile dall'acqua e mettile da parte (da mangiare tagliate a metà, con sale, aceto e olio extra vergine). Versa gli spaghetti nell'acqua di cottura delle zucchine e se serve mettine nel sugo.
Trita il prezzemolo, privato dei gambi grossi (solo le foglie), insieme al rametto di finocchio fresco. Appena gli spaghetti saranno al dente, circa 10 minuti, lo sarà anche il condimento; quindi versali nella padella, amalgama insieme al sugo e quando spegni il fuoco spolvera con il trito di prezzemolo e finocchio. (Gli spaghetti devono restare umidi).
La foto in prima pagina è la pietanza servita senza formaggio e spolverata con il trito verde; invece al piatto che vedi sopra, ho aggiunto una spolverata di formaggio grana (utilizzando le croste o avanzi ormai vecchi) e un pizzico di pepe nero. A piacere, sugli spaghetti impiattati, puoi aggiungere un filo di extra vergine crudo.
Buon appetito